La storia

La Fondazione

Settembre 1923

L’Istituto Acerbo nacque per la precisa volontà del Municipio di Castellammare Adriatico, che si impegnò a sostenere tutte le spese della sua costituzione. Il Comune si rivolse alla Amm.ne Provinciale di Teramo per la creazione di un Istituto Tecnico, concessa nel 1923. Nonostante le difficoltà economiche, l'Istituto accolse 139 iscritti il primo anno, un numero destinato a crescere.

Prime difficoltà e successi

Settembre 1924

Nel 1924, l'Istituto affrontò problemi logistici e di materiale didattico. Tuttavia, riuscì a istituire una biblioteca con un centinaio di volumi. La stessa Castellammare fu teatro di eventi significativi, come la famosa "Settimana Abruzzese" e la gara automobilistica della "Coppa Acerbo", che contribuirono alla crescita della comunità e dell'Istituto.

L'integrazione nella Provincia di Pescara

Settembre 1927

Con l'istituzione della Provincia di Pescara nel 1927, l'Istituto Acerbo ottenne maggiori dotazioni economiche. Nonostante i miglioramenti, persistevano problemi logistici: la biblioteca cresceva ma i locali rimanevano inadeguati, con pavimenti in mattoni e divisori in legno. La gestione del Preside Fazzini si concentrò sull'istituzione del corso di "Agrimensura".

L'istituzione del corso di geometri

Settembre 1935

Dopo notevoli difficoltà burocratiche, nel 1935 fu istituito il corso di geometri, aumentando le possibilità di iscrizione e rispondendo allo sviluppo infrastrutturale della città. La scuola si radicò nel tessuto sociale, sostenuta da privati e istituzioni pubbliche, organizzando eventi e attività per raccogliere fondi.

La presidenza Balice

Settembre 1938

Michele Balice divenne presidente nel 1938, guidando l'Istituto fino al 1967. Sotto la sua direzione, l'Acerbo raggiunse il suo apice in termini di qualità educativa e popolarità sportiva. Balice rispose alle esigenze di una città da ricostruire, rendendo l'Istituto un punto di riferimento culturale e umano per la comunità.

Anni '50 e crescita post-bellica

Gennaio 1950

Durante gli anni '50, l'Acerbo conobbe un'espansione significativa grazie allo sviluppo di Pescara nel dopoguerra. Le iscrizioni aumentarono costantemente, raggiungendo un record di 1800 studenti nel 1967. La qualità dell'insegnamento e l'offerta di indirizzi formativi risposero alle necessità di ricostruzione economica e morale della città.

Anni di transizione

Settembre 1968

Dopo la presidenza Balice, l'Istituto attraversò un periodo di transizione con diversi presidi. Aurelio Alterio guidò l'Istituto dal 1973 al 1980, affrontando le difficoltà organizzative legate alla riforma dei Decreti Delegati. L'aumento delle iscrizioni portò a problemi logistici, risolti con l'apertura di succursali.

La presidenza Di Cintio

Settembre 1983

Giorgio Di Cintio prese la presidenza nel 1983, gestendo l'Istituto fino al 1995. Nonostante una crescita iniziale delle iscrizioni, l'Acerbo affrontò una diminuzione a partire dal 1987, con conseguenti tensioni interne e tentativi di riorganizzazione. La creazione dell'Istituto Aterno nel 1987 contribuì a questa emorragia di studenti.

Riscatto e rinascita

Settembre 1998

Con l'arrivo della preside Mariotti nel 1998, l'Istituto Acerbo iniziò un processo di rinascita. L'autonomia scolastica e la qualità della proposta didattica divennero priorità, portando a un aumento delle iscrizioni e a un rinnovato slancio educativo. L'Istituto puntò su aggiornamento costante e dialogo con il territorio.

Identità e prospettive future

Settembre 2003

All'inizio del nuovo millennio, l'Istituto Acerbo si concentrò sul recupero della propria identità storica e sull'adeguamento alle esigenze moderne. L'attenzione alle necessità formative degli studenti e il dialogo con la comunità contribuirono a consolidare il ruolo dell'Istituto come pilastro educativo e culturale di Pescara.

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